Esclusione dalla Champions League (2020/2021 e 2021/2022) per le prossime due edizioni e multa di 30 milioni di euro. È questa la sanzione durissima che la Uefa ha inflitto al Manchester City per le violazioni in materia di Fair Play Finanziario.
Secondo la commissione di controllo della Federazione internazionale il club inglese avrebbe “gonfiato” le proprie sponsorizzazioni per aggiustare i conti e dimostrare di essere nei parametri richiesti in materia di bilanci, restando entro l’equilibrio di costi/ricavi.
La reazione del Manchester City non s’è fatta attendere. In un comunicato, oltre ad annunciare ricorso, la società s’è detta “delusa ma non sorpresa”, ha parlato di “processo pregiudizievole” rigettando tutte le obiezioni da parte della commissione della Uefa e soprattutto contestato quelle “prove inconfutabili” che sono alla base della decisione.
[VIDEO] Manchester City escluso dalla Champions League per violazioni del Fair Play Finanziario:
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